In questi giorni è stato approvato il decreto legislativo per il recepimento, anche in Italia, della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), emanata dal Consiglio Europeo a fine 2022. L’obiettivo è rendere le imprese italiane consapevoli e responsabili del proprio impatto e dei propri rischi in ambito ESG. 

Le aziende interessate dalla Direttiva CSRD devono recepirla – alcuni in tempi brevi, altre gradualmente – e adottare una strategia efficace per la raccolta e la gestione automatizzata dei dati, flussi e informazioni necessarie.  

Adeguarsi alla Direttiva, non è solo una necessità, ma anche un’opportunità per mantenere e accrescere la competitività. In un mercato dove gli stakeholder (clienti, fornitori e sistema creditizio) valutano sempre più la sostenibilità al pari delle performance economiche, adeguarsi significa garantire un vantaggio competitivo duraturo. 

Come prepararsi in modo efficiente? 

Da un lato, occorre utilizzare soluzioni ad hoc: strumenti specializzati che automatizzano la gestione della sostenibilità e il reporting, semplificano il recepimento del Regolamento e garantiscono l’adeguamento ai nuovi standard e la conformità delle procedure.      

Dall’altro, è fondamentale dotarsi di un ESG Data Lake: una struttura centralizzata per raccogliere, standardizzare e rendere interoperabili i dati ESG in un unico data-model, integrandoli da molteplici fonti esterne e interne e sistemi IT (ERP, HR, dati finanziari e ambientali). Questo approccio consente di sviluppare indicatori e metriche di sostenibilità robusti, stabili, affidabili, assicurando tracciabilità e trasparenza e supportando efficacemente i processi decisionali in azienda.  

Cosa scopriremo durante il webinar:

• Il caso di successo Saipem;  
• Se e come la tua azienda è impattata dalla CSRD;
• Le tempistiche e le modalità per adeguarsi alla Direttiva;
• I rischi per chi non si adegua e le opportunità per chi lo fa; 
• Come creare un ESG Data Lake per una gestione intelligente dei dati;  
• Soluzioni pronte per automatizzare il reporting e la gestione della sostenibilità;