Il fenomeno dello smart working in Italia è ormai una realtà diffusa, sia per le aziende che per la PA. Da una situazione iniziale di emergenza che, a inizio 2020, ha visto le aziende costrette al telelavoro, con il passare dei mesi l’esperienza del remote working ha aperto interessanti prospettive e si è delineata con maggior precisione. Ormai appare chiaro come tale modello rappresenti un nuovo approccio operativo destinato a rimanere anche in futuro, al netto della pandemia.
Oggi, infatti, sono molte le realtà che si interrogano se proseguire con un regime di smart working a tempo pieno oppure con un sistema ibrido che prevede un regime misto tra presenza in ufficio e remote working. Qualsiasi sia la scelta, per ottenere tutti i vantaggi che lo smart working è in grado di offrire al business e ai lavoratori, è fondamentale analizzarne il funzionamento, le dinamiche, le tecnologie abilitanti e gli scenari possibili.
Questa eGuide, redatta da Network Digital 360, spiega cos’è e come funziona oggi lo smart working in Italia e illustra tutto ciò che c’è da sapere per implementarlo al meglio. Continuando a leggere, potrete approfondire questi argomenti:
- le leve dello smart working
- la normativa italiana che regolamenta lo smart working
- i decreti sullo smart working nel periodo di pandemia
- come impostare velocemente una strategia efficace di lavoro a distanza
- perché lo smart working conviene alle imprese
- la tecnologia che abilita lo smart working
- le piattaforme di collaborazione per lo smart working